Analisi dei flussi finanziari

È indispensabile conoscere la dinamica finanziaria di un’azienda, evidenziando così eventuali variazioni sulla struttura patrimoniale, gli impieghi di risorse e le fonti utilizzate per la loro copertura. Per fare questo tipo di analisi, è indispensabile raffrontare almeno due stati patrimoniale consecutivi e calcolare le eventuali variazioni intervenute tra gli impieghi e le fonti.

Successivamente le variazioni calcolate vanno integrate con i dati del conto economico del periodo; il risultato di periodo se positivo assume significato di fonte (aumento del patrimonio netto) se negativo assume significato di impiego (diminuzione del patrimonio netto).

Alle variazioni determinate vanno apportate delle rettifiche, ovvero: a) il principio di competenza (esempio il processo di ammortamento che porta all’iscrizione del conto economico di costi non monetari a cui non corrispondono variazioni di risorse finanziarie); b) movimenti contabili che non producono alcun flusso finanziario (esempio destinazione degli utili a riserva che determina solo una diversa composizione del patrimonio netto, ininfluente dal punto di vista finanziario).

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